venerdì 31 gennaio 2014

Il bilancio del mercato invernale: l'anonimo napoletano

Dopo un mese di trattative e compravendite si è conclusa la sessione invernale del calciomercato 2014.
In casa Napoli è stato un mercato di riparazione carico di aspettative al fine di colmare il gap con le squadre che precedono gli azzurri in classifica.
Tutti i tifosi, infatti, aspettavano il grande botto. Ma alla fine purtroppo sono arrivati solo un paio di tric trac. Evidentemente De Laurentiis non ha capito che il divieto dei botti indetto dal Comune era per i petardi di Capodanno e non certo per i gran colpi di mercato.
Sta di fatto che il Napoli ha acquisito le prestazioni sportive di Andujar, Henrique, Ghoulam e Jorginho.
Quattro acquisti funzionali alle esigenze tecniche della squadra. Dunque tutti felici e soddisfatti per i nuovi arrivi. Veramente grandi colpi. Anche se il quesito dilagante che rimbalza da giorni nella testa di ogni tifoso del Napoli è esattamente: “ma chi è sta gente?”
Le pagine dei giornali fino a poco tempo fa erano zeppe di nomi roboanti che inducevano a sognare in grande. Ma poi dalle illusioni di Mascherano e Skertel è finita che lo abbiamo preso in Ghoulam. E sinceramente un po' ci brucia.
Tutti erano concordi che serviva un prima punta come vice-Higuain ed infatti è arrivato il quarto portiere Andujar.
Pensate che all'indomani del trasferimento, Andujar nel suo primo giorno da napoletano si è svegliato, ha aperto la finestra, ha guardato fuori e ha chiamato subito Bigon: “Aiuto! Aiuto! Sta eruttando il Vesuvio! Sta uscendo tutta la lava. Venitemi a salvare!”
Guarda che quello è l'Etna. Stai ancora a Catania. A Napoli ci vieni l'anno prossimo” ha risposto Bigon riattaccando.
Il giocatore che più si è messo in luce tra i nuovi arrivi è di sicuro Jorginho, acquistato per puntellare la linea mediana. Difatti al suo arrivo Jorgihno ha dichiarato con sicurezza: “Mi ispiro a Martin Scorsese”.
Dalle sue parole si è subito capito che a Napoli era venuto a fare il regista. Anche per questo De Laurentiis si è convinto a spendere dieci milioni per comprarlo. Così lo può utilizzare un po' nella squadra di calcio e un po' nei film di Natale.
Che poi, parliamoci chiaro, se i nuovi acquisti sono meri sconosciuti per i tifosi, lo stesso si può dire anche per i giocatori del Napoli che hanno dovuto accogliere i nuovi ignoti compagni.
Appena arrivato a Castelvolturno, Ghoulam ha incontrato Insigne e gli ha detto: “Io sono Franco Algerino”
Tanto piacere Franco, io sono Lorenzo di Frattamaggiore”
Ma come, io sono uno dei nuovi acquisti del Napoli.” ha incalzato Ghoulam
E da che squadra arrivi?” ha domandato Insigne per capire chi fosse dei quattro.
Sant Etienne...”
Tu vicino a me: E' Sant e' tien? - ha sbottato Insigne colto nel segno - Io tengo tanti di quei santi tatuati addosso. Tengo a San Gennaro, San Gerardo e la Madonna dell'Arco. Ogni volta che entro in campo me li bacio tutti quanti e sembra che ballo il tuca tuca,,,”
Analogo siparietto si è verificato quando Bigon ha comunicato ad Albiol l'arrivo del suo nuovo partner difensivo. La reazione dello spagnolo è stata implacabile:
Cosa? Avete preso Enrique? - ha inveito Albiol - Ma io non ho capito, sto Luis Enrique non ha fatto bene come allenatore della Roma e adesso a 43 anni vorrebbe rimettersi a giocare nel Napoli? E allora a questo punto chiamiamo a giocare a Beppe Bruscolotti!”
A quel punto Bigon ha provato a dare delucidazioni: “Noi abbiamo preso Henrique con l'acca.
Ma per me si può mettere pure il gel! – ha ribattuto Albiol – Io lo vedo troppo vecchio per giocare da noi...”
Per quanto riguarda poi il fronte cessioni sono partiti Armero e Cannavaro.
E' saltato invece il passaggio del difensore Uvini al Livorno per un'incomprensione tra i due presidenti. Qualche giorno fa infatti è arrivato a Castelvolturno un fax di Spinelli che diceva: “Aurelio ci servirebbe Uvini”
De Laurentiis ha immediatamente risposto: “E che problema c'è, vi mando subito una damigiana di rosso di Gragnano di 20 litri. Bevetevelo alla mia salute.”
Game over. Si spengono le luci sul calciomercato. Alla prossima sessione per nuovi grandi colpi, magari un po' più rinomati.

lunedì 27 gennaio 2014

Il punto sul calciomercato – la divertente intervista a Toni Iavarone


Siamo alla volata finale della sessione invernale del calciomercato. Le società si sfidano per gli ultimi colpi a suon di trattative e compravendite. Ci colleghiamo adesso con Toni Iavarone per fare il punto sulle ultime di calciomercato in casa Napoli.

Benvenuto a Toni Iavarone.

Un saluto a tutti i lettori”

Partiamo con le ultimissime news in tuo possesso.
Cominciamo col dire che il Napoli dopo aver monitorato il mercato straniero sta per prendere un lettone. Si tratta di Eminflex fortemente voluto dal cuscino di Benitez.
Quasi fatta invece per un giocatore francese strappato dal Napoli alla corte di Ranieri. Si tratta di Provolone del Monaco che Bigon potrebbe prendere già a fine stagionatura.”

Novità invece sul fronte portieri?
La notizia è che nella nottata il Napoli potrebbe concretizzare l'acquisto di Consigli dell'Atalanta. D'altronde si sa che la notte porta Consigli.
Sempre per quanto riguarda i portieri si è palesata una possibilità di scambio tra Colombo e Leali. Per il Napoli un'opportunità da prendere al volo.”

E il difensore tanto richiesto da Benitez ?
Per quanto riguarda la difesa, il Napoli sta cercando un giocatore bravo di testa. Sembra che Bigon stia seguendo Alì Italia, abile nel gioco aereo.”

E Jesus dell'Inter potrebbe arrivare?
Lo escludo categoricamente, è una trattativa complicatissima. Credo che per vedere Jesus a Napoli ci voglia solo un miracolo.”

Capitolo centrocampo.
Per il centrocampo Bigon è indeciso se puntare su Castan o Biondini, a decidere sarà il suo parrucchiere.

Il Napoli continua a cercare sempre un vice-Higuain.
Per l'attacco si sono fatti tanti nomi. Nella giornata di ieri è stato avvistato Caracciolo a Napoli addirittura per apporre la firma sul contratto che lo avrebbe legato alla società azzurra. Immediatamente però i tifosi hanno manifestato il loro dissenso per l'acquisizione della punta. Pensate che addirittura in una strada di Napoli c'era un cartello con scritto 'via Caracciolo'”

Altre piste per la prima linea?
In realtà si è parlato anche di Acquafresca, fortemente voluto dallo sponsor Lete. Sembra esserci però una netta chiusura sulla trattativa da parte del procuratore del giocatore Fontana che non considera Napoli una piazza ideale per il suo assistito. A questo punto per vedere Acquafresca a Napoli si attende un'apertura di Fontana. Onestamente però la vedo una trattativa che fa acqua da tutte le parti.”

Senti Toni, sembra che Benitez voglia anche rafforzare ulteriormente la linea di rifinitori.
E' proprio così, in settimana si era fatto insistente il nome di Diamanti. Ma è proprio di oggi la notizia del rinnovo contrattuale del giocatore col Bologna dove chiuderà lì la sua carriera. L'annuncio ufficiale è stato dato dal presidente del Bologna che ha dichiarato 'Diamanti è per sempre'.
Trattative in piedi anche per Rossi, Marrone e Bianchi. Mi perdonino i lettori per il linguaggio troppo colorito.”

Diciamo a chi ci segue che Toni Iavarone sta seguendo una pista importante che porta a un grande colpo che sta per mettere a segno De Laurentiis. So che non puoi dire tanto sulla trattativa, ma ci vuoi dare almeno qualche indizio?
Purtroppo non posso fare il nome del giocatore perché l'ho promesso al suo procuratore visto che l'accordo non è ancora concluso. Posso solo dire che il giocatore in questione è detto parigino”

Ha quindi origini francesi?
No. È che assomiglia molto a Gino Paoli e tutti quello che lo vedono gli dicono sempre: 'Pari Gino'”

Ringraziamo Toni Iavarone per le sue preziose notizie. Toni ti voglio lasciare con un ultima domanda: i tifosi sognano il grande acquisto. De Laurentiis però per il momento sonnecchia. Secondo te alla fine ci sarà il grande colpo di coda?
Io penso proprio di si, ma purtroppo per i tifosi credo che si tratterà di Andrea Coda, classe '85 difensore dell'Livorno.”

lunedì 20 gennaio 2014

L'antidoping del Napoli Calcio

Un Napoli che corre a mille, un Napoli che fa dell'intensità e del pressing le sue armi migliori, un Napoli che palesa una invidiabile condizione atletica. Un Napoli finito però sotto l'occhio dell'antidoping. Al fischio finale dell'ultima partita casalinga un delegato del Coni ha invitato l'intera squadra azzurra a recarsi in infermeria per un test antidoping di gruppo.
Ultimate le fasi preparatorie dagli addetti preposti, i calciatori del Napoli giunsero alla spicciolata per effettuare ognuno il loro personale controllo.
Il primo ad entrare nella sala dell'infermeria fu Christian Maggio che si trovò di fronte un funzionario di Torre Annunziata che gli disse: “buonasaer, mi serve un campione di ureina
Scusate pensavo che era il mio turno - rispose spiazzato Maggio - vi faccio entrare subito Pepe. Arrivederci.”
E che ve ne andate? – incalzò l'addetto oplontino – Voi dovete fare il contraollo...”
Vabbè, lo faccio doping” ribatté confuso Maggio.
E' il turno di Zuniga a dover esaminare la sua pipì. Diciamo che le sontuose doti idrauliche dell'esterno sono ormai rinomate in casa Napoli. Difatti, ci vollero tre aitanti addetti per sostenere l'idrante del colombiano orientato verso la provetta. Poche gocce furono destinate al contenitore per il controllo, il resto del getto fu liberato per irrigare il prato dello stadio San Paolo.
A seguire, è Inler a fare il suo ingresso in infermeria. Chiare e precise le indicazioni
dell'addetto del Coni: “Gokhan mi raccomando effettua una gittata precisa nella provetta...”
Inler una gittata precisa? Ma non ci pensate proprio! Giusto due gocce e mezza finirono nel contenitore. Per il resto allagò tutta l'infermeria.
Troppo basso il quantitativo nella provetta per analizzarlo, il controllo dello svizzero rischiava di saltare. A quel punto Inler provò a discolparsi: “Vi posso giurare che non mi sono mai dopato in nessuna partita che ho giocato”
Su questo non ci sono proprio dubbi, ti crediamo pienamente! – ribatterono Benitez e Pecchia da un angolo della saletta – Stai talmente ucciso che se ti fossi dopato avresti dovuto denunciare il tuo spacciatore per le sostanze sfiatate che t'avrebbe procurato...”
E' la volta di Valon Behrami. Appena entrò in infermeria trovò a sorpresa il rimbrotto deciso del delegato al controllo: “Ma insomma! Ve l'ho spiegato così bene, la pipì deve essere fatta nel contenitore. Chi è che te l'ha fatta in testa?”
Lo svizzero dopo aver chiarito l'origine del colore della sua cresta, si prestò alle domande preliminari del funzionario: “Valon tu in campo sei un motorino perpetuo. Ma dimmi la verità, hai mai fatto uso di sostanze stupefacenti?”
E Behrami: “Sinceramente una volta ho provato qualcosa e vi dico che è proprio vero che si rischia di morire. Siccome ne avevo tanto sentito parlare, un giorno decisi di farmi una tirata di coca. Ebbene, non so gli altri come fanno a farsela in continuazione, ma io dopo la prima tirata stavo davvero per ammazzarmi. Pensate che dopo aver inserito la cannuccia nella lattina, ho tirato forte la coca col naso, ed altro che piaceri allucinogeni, stavo morendo affogato…”
Dopo gli svizzeri, fu chiamato per il test il piccolo Insignuccio. Il delegato del Coni appena lo vide entrare, vista la statura, invece della consueta provetta gli fece fare la pipì in un vasino a forma di cagnolino e quando finì gli disse sorridendo: “L'hai fatta tutta tutta? E bravo al mio piccolino. E di chi è questo bel pesciolino? Di chi è? Del delegatuccio tuo?”
Venne poi il turno di Higuain e Britos che entrarono insieme nella saletta per il controllo. L'addetto prelevò prima la pipita del Pipita con l'argentino che con gran classe nell'atto piccolo dimostrò di essere anche un grande campione di urina.
Britos invece si commosse scoppiando in un pianto a dirotto quando lesse sulla scheda del suo controllo “Il campione di Britos”. Mai nella sua carriera il termine 'campione' era stato accostato al suo nome. Per lui una grande soddisfazione.
Controllo a tre in contemporanea per Hamsik, Callejon e Albiol. Mentre i tre erano intenti ad eseguire il loro deposito di liquidi in provetta, dall'esterno della saletta partì il coro di un gruppo di tifosi: “Chi non salta juventino è!” I tre urinandi cominciarono a saltare all'unisono, spruzzando gettiti in ogni dove. Sembravano i tre piloti di Formula Uno quando a fine gran premio stappano sul podio le bottiglie di spumante inondando la folla.
Al termine del coro la saletta era in condizioni pietose. Per fortuna quelli erano gli ultimi controlli.
Gli addetti del Coni erano ancora intenti a raccattare il materiale ricevuto, quando entrò nella saletta Dzemaili che domandò: “Scusate, avrei un po' sete, ci sarebbe qualcosa da bere?”
È rimasta un po' di birra in quel contenitaore - rispose il funzionario torrese - È un po' calda, ma è bella schiumaosa....

lunedì 13 gennaio 2014

I giocatori sotto la doccia


Fischio finale allo stadio San Paolo, i giocatori abbandonano il terreno di gioco per dedicarsi all'abituale doccia del post gara.
Negli spogliatoi apprendono però la notizia della rottura della caldaia che impedisce l'uscita dell'acqua calda. Per i giocatori del Napoli si tratta di una vera e propria doccia fredda.
Fortunatamente, però, il guasto è presto riparato e gli uomini di Benitez possono finalmente concedersi una meritata doccia con ognuno le sue abitudini e i suoi rituali.
Innanzitutto nello spogliatoio azzurro è assolutamente vietato lavarsi con Vidal, non è per cattiveria ma con certi bagnoschiuma bianconeri nessuno ci vuole avere a che fare.
Zuniga è il primo ad infilarsi sotto la doccia ed invaso dal getto d'acqua si nota che per invidiabili doti fisiche non si bagna i piedi. Complimenti al colombiano!
Mertens nell'attesa che venga il suo turno avvia un'insistente e costante manipolazione delle parti basse. D'altronde il belga ha dimostrato in questi anni di avere un ottimo tocco di palla con un possesso spesso prolungato.
Prodotti da bagno specifici sono a disposizione per ogni giocatore in base alle proprie esigenze. Ghoulam ad esempio usa un bagnoschiuma agli estratti di kebab, Kulibaly predilige una crema corpo al cioccolato fondente, mentre Hamsik ricorre a uno shampoo al viagra per dare erezione alla sua cresta.
Inler si presenta nello spogliatoio travestito da leone come in occasione della sua presentazione. Lo stupore è generale e solo poco dopo si comprendono le sue reali intenzioni: vuole farsi lo shampoo con la maschera.
In un altro box doccia c'è Jorginho che tenta di lavarsi dietro la schiena ma non vi riesce. I tentativi di arrivare con la spugna a pulirsi il dorso si susseguono vani, fino a quando, rassegnato, ci rinuncia e getta la spugna. Ovviamente essendoci Zuniga nei pressi nessuno si abbassa per raccoglierla. D'altra parte si sa che fidarsi è bene, non chinarsi è meglio...
Gonzalo Higuain in un angolo fa la parte indifferente e quando si accorge di non essere visto da nessuno si rilassa sotto l'acqua calda, lasciandosi andare ad una lunga e liberatoria pipì. C'è da dire che l'incontinenza del bomber argentino è ormai nota in tutto il mondo; ed è proprio da qui che nasce il suo celebre soprannome: “il pipita”.
Zapata, appena entrato in doccia, si accorge di aver dimenticato nel borsone le sue cose, allora decide di chiedere ausilio ad uno dei compagni: “Gokhan, mi passeresti il bagnoschiuma?”
Ma dico io, con una squadra intera proprio ad Inler vai a chiedere di passarti quello che ti serve?
Come al solito il passaggio dello svizzero è impreciso ed invece di passargli il bagnoschiuma gli passa la schiuma da barba. Zapata se la cosparge per il corpo ed è presto ricoperto da un'enorme nuvola di schiuma. Era bianco fuori e nero dentro. A guardarlo bene sembrava un confetto a cioccolato.
Gli ultimi a lavarsi sono Insigne e Gargano. Per evidenti motivi di statura non riescono però ad arrivare all'altezza del piatto doccia. E così ci deve pensare Maggio a fargli il bagnetto nella vaschetta del fasciatoio con dentro le palline di gomma e la paperella galleggiante.
E con questo è tutto. Dallo spogliatoio dello stadio San Paolo si chiudono i rubinetti. Buona doccia a tutti.

Diodato De Martino

lunedì 6 gennaio 2014

Le ultime di calcio mercato

Ci colleghiamo con l'esperto di calcio mercato Ciro Venerato per avere degli aggiornamenti sulle ultime notizie sul Napoli.

Benvenuto a Ciro Venerato.
Un saluto a tutti i lettori”

Partiamo con le ultimissime news in tuo possesso.
La notizia è che nella nottata il Napoli potrebbe concretizzare l'acquisto di Consigli dell'Atalanta. D'altronde si sa che la notte porta Consigli.
Mentre per quanto riguarda la difesa, il Napoli sta cercando un giocatore bravo di testa. Sembra che Bigon stia seguendo Alì Italia, abile nel gioco aereo.”

E Jesus dell'Inter potrebbe arrivare?
Lo escludo categoricamente, è una trattativa complicatissima. Credo che per vedere Jesus a Napoli ci voglia solo un miracolo.”

Capitolo centrocampo.
Per il centrocampo Bigon è indeciso se puntare su Castan o Biondini, a decidere sarà il suo parrucchiere.
Sempre nella zona mediana i partenopei potrebbero prendere Spielberg e Eastwood, due registi per un centrocampo da oscar.”

Ciro, il Napoli sta per prendere anche un figlio d'arte.
Si tratta di Michele Arte, figlio di Gennaro Arte. Vedremo se la trattativa andrà a buon fine. Se riuscirà a portarlo a Napoli, Bigon avrà compiuto una vera e propria opera d'arte.”

Il Napoli continua a cercare sempre un vice-Higuain.
Per l'attacco si sono fatti tanti nomi. Nella giornata di ieri è stato avvistato Caracciolo a Napoli addirittura per apporre la firma sul contratto che lo avrebbe legato alla società azzurra. Immediatamente però i tifosi hanno manifestato il loro dissenso per l'acquisizione della punta. Pensate che addirittura in una strada di Napoli c'era un cartello con scritto 'via Caracciolo'
Nelle stesse ore a Napoli è stato visto anche il presidente del Livorno Spinelli a via Mezzo Cannone. Stupefatti i presenti.”

Senti Ciro, sembra che Benitez voglia anche rafforzare ulteriormente la linea di rifinitori.
E' proprio così, in settimana si era fatto insistente il nome di Diamanti. Ma è proprio di oggi la notizia del rinnovo contrattuale del giocatore col Bologna dove chiuderà lì la sua carriera. L'annuncio ufficiale è stato dato dal presidente del Bologna che ha dichiarato 'Diamanti è per sempre'.
Trattative in piedi anche per Rossi, Marrone e Bianchi. Mi perdonino i lettori per il linguaggio troppo colorito.”

Diciamo ai lettori che Ciro Venerato sta seguendo una pista importante che porta a un grande colpo che sta per mettere a segno De Laurentiis. So che non puoi dire tanto sulla trattativa, ma ci vuoi dare almeno qualche indizio?
Purtroppo non posso fare il nome del giocatore perché l'ho promesso al suo procuratore visto che l'accordo non è ancora concluso. Posso solo dire che il giocatore in questione è detto parigino”

Ha quindi origini francesi?
No. È che assomiglia molto a Gino Paoli e tutti quello che lo vedono gli dicono sempre: 'Pari Gino'

Ringraziamo Ciro Venerato per le sue preziose notizie. Ciro ti voglio lasciare con un'ultima domanda: i tifosi sognano il grande acquisto. De Laurentiis però per il momento sonnecchia. Secondo te alla fine ci sarà il grande colpo di coda?
Io penso proprio di si, ma purtroppo per i tifosi credo che si tratterà di Andrea Coda, classe '85 difensore dell'Udinese.”