martedì 31 dicembre 2013

Amarcord. Che fine hanno fatto le vecchie glorie del Napoli?

La società sportiva Calcio Napoli ha compiuto quest'anno ben 87 anni di vita durante i quali sono approdati all'ombra del Vesuvio campioni da ogni parte del Mondo che hanno dato ognuno il loro contributo nel fare la storia della squadra più bella di tutte.
Da Maradona a Careca, da Giordano a Sivori, da Altafini a Zoff e tanti, tanti altri.
Calciatori che alla fine della loro carriera agonistica hanno abbandonato la ribalta mediatica facendo perdere le loro tracce. Per chi fosse curioso di sapere alcune delle vecchie glorie azzurre come conducono la loro vita oggi, ecco proporvi alcune inedite indiscrezioni in merito.
Cominciamo col dire che alcuni hanno speso i soldi guadagnati nel gioco d'azzardo. Non è andata bene ad esempio a Fausto Pari che ha giocato tutta la sua fortuna alla roulette ma purtroppo ha perso tutto: è uscito dispari. Miglior sorte è capitata invece allo svedese Jonas Thern che ha vinto all'Enalotto.
L'attaccante Nicola Caccia è diventato un comico affermato. Infatti, nei circoli FederCaccia sono ormai famosissime le battute di Caccia.
Il mitico Gianfranco Zola si è dato all'imprenditoria commercializzando formaggio in Inghilterra. E per ricordare una frase che i tifosi del Chelsea gli gridavano quando giocava a Londra, e cioè “Vai vai Zola”, ha chiamato il suo formaggio “Go go Zola”. Un grande successo.
Una colonna del Napoli scudettato è diventato presidente onorario di un gruppo di estremisti sostenitori di Mao Tze Tung. Si tratta di AleMao.
Non se la passa benissimo il portiere Garella che è diventato balbuziente ed ogni volta che pronuncia il suo nome dice “ga-garella” e la moglie di corsa lo porta in bagno.
Il grande bomber della serie B Scwoch si è recato all'anagrafe e si è fatto abolire l'unica vocale del suo cognome che soffriva di solitudine, diventando così un codice fiscale a tutti gli effetti.
Dopo la carriera calcistica sono stati vari i progetti imprenditoriali di Fausto Pizzi, trequartista azzurro degli anni '90. Ha cominciato con l'apertura di una rosticceria “Pizzi e sfizi” per poi passare al mercato sartoriale con il negozio “Pizzi e merletti” fino a sfociare in affari malavitosi di racket ed estorsioni con la fondazione della società a delinquere “Pizzi e tangenti”.
Il mediano del Napoli di Ulivieri Scapolo si è finalmente sposato con la sorella di un altro ex calciatore partenopeo, l'argentino Ayala. C'è da dire che nella vita di coppia Scapolo si comporta bene, ma ayala un po' meno.
Agostini e Filardi hanno inaugurato un franchising di negozi che si occupano di aggiusti sartoriali che hanno chiamato “Ago e Fila”
Per quanto riguarda invece Luciano Sola, ha avuto grossi problemi di abusi sessuali subiti dalla sorella. In tanti infatti gli hanno fatto la Sola.
L'ultima notizia è sull'ex attaccante Franco Lerda che ha aperto un negozio di calzature dal nome “Scarpe diem, cogli l'attimo delle nostre offerte”. L'attività ha purtroppo avuto vita breve a causa di una serie di brutte figure fatte con clienti e fornitori. In effetti, sono state davvero troppe le figure di Lerda che aveva fatto.

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