Eravamo
usciti bastonati dalla trasferta di Bergamo con un rotondo 3–0 che
aveva ridimensionato le nostre ambizioni e ci aveva spediti dritti
all'inferno. Lì però abbiamo incontrato il Diavolo e lo abbiamo
superato con una prova d'orgoglio ed è così cominciata la nostra
settimana da D10S.
E
si, perchè nel mercoledì di coppa c'era in ballo la finale contro
una Roma che pareva insuperabile. Ed invece eccoti uno strepitoso 3-0
offerto dalla ditta “Edil Bitume Partenopeo” grazie alla quale la
Roma è stata asfaltata.
Una
notte magica che ha visto Higuain fare giocate geniali. Il Pipita in
un'azione ha superato in dribbling ben tre avversari, tanto che
qualcuno dagli spalti ha pensato: “E' arrivato Maradona...” E
infatti incredibilmente è arrivato Maradona al San Paolo. E la mano
del D10S non si è fatta attendere. Il suo sostegno dalla tribuna ha
spinto il Napoli a giocate da applausi. Anche Strootman ha applaudito
però lui è stato espulso. All'uscita dal campo un giocatore che gli
somigliava tanto ha fatto un gestaccio nei confronti della Curva B.
Vi assicuro che era proprio uguale a Strootman, sputato.
Alle
ore 23 si sono chiuse le porte di un San
Paolo festante. Ma ad appendersi ad un cancello c'era l'imparziale
telecronista RAI Gianni Cerqueti che continuava a blaterare:
"Aspettate non chiudete. La Roma può ancora recuperare!"
Ed infine la
gara col Sassuolo. La squadra era in pullman pronta per la partenza
quando Gianluca Grava ha voluto dare il suo incitamento al gruppo.
Benitez, compiaciuto della presenza dell'ex difensore, gli ha detto:
“Gianluca vuoi venire con noi a Reggio Emilia?”
“Domenica
è una bella giornata mister, preferisco la Reggia di Caserta...”
ha replicato Grava
E' il
momento della partita. Squadre in campo con il Sassuolo con la
casacca ufficiale verde e nero. Verde speranza di battere il Napoli
ma incazzato nero per l'ultimo posto in classifica. Di fronte gli
ospiti nella ormai consueta maglia giallo e blu. Non c'è che dire
questo Chievo dei miracoli sta sorprendendo proprio tutti.
Il match
comincia ma tra le due squadre non c'è mai stata partita. Il Napoli
ha letteralmente raso a Sassuolo la squadra di casa. Gli uomini di
Malesani hanno perso il confronto soprattutto a centrocampo dove
nessun giocatore si è preso la Brighi di creare un'azione d'attacco.
Per il
Sassuolo in mezzo a tanto grigiore, l'unica nota di colore è stato
Marrone. Ma a vedere dal colore si capisce che in campo non è che
abbia fatto proprio una figura eccezionale.
Il finale è
stato 2-0 per il Napoli, ma il risultato poteva essere ancora più
netto se non fosse stato per una serie di interventi difensivi da
favola fatti da Pegolo, Mammolo e Brontolo del Sàssuolo.
L'unica
volta che il Sassuolo si è reso pericoloso nell'area partenopea è
stato con un tiro di Zaza che ha sfiorato il palo. Nell'occasione
Albiol ha perso la marcatura dell'attaccante e si è chiesto
smarrito: “Dove sta Zaza o Madonna mia. Dove sta Zaza senza
Isaia...”
Una cosa è
certa. I gol subiti dal Sassuolo sono indiscutibilmente colpa di
Cannavaro. Insomma per l'ex capitano del Napoli non è cambiato
niente anche a 700 km di distanza.
Cannavaro è
riuscito addirittura a far indovinare ad Insigne quel tiro a giro che
sta provando a mettere sul secondo palo da un anno e otto mesi.
Cannavaro,
però, pur rimanendo un grande cuore azzurro è ora un giocatore del
Sassuolo e da ottimo professionista a fine gara ha caricato
l'ambiente con le sue dichiarazioni: “Abbiamo giocato contro una
grande squadra, daremo tutto per raggiungere i nostri obiettivi
stagionali e poi...e poi...e poi dobbiamo acchiappare la Roma al
secondo posto che dobbiamo andare in Cèmpion...Voglio turnà a
casa...Forza Napoli!”
Capitano,
certe cose capitano. Ma sono sicuro che anche per te, quella appena
conclusasi, è stata una straordinaria settimana da D10S.