domenica 16 febbraio 2014

Una settimana da D10S

Eravamo usciti bastonati dalla trasferta di Bergamo con un rotondo 3–0 che aveva ridimensionato le nostre ambizioni e ci aveva spediti dritti all'inferno. Lì però abbiamo incontrato il Diavolo e lo abbiamo superato con una prova d'orgoglio ed è così cominciata la nostra settimana da D10S.
E si, perchè nel mercoledì di coppa c'era in ballo la finale contro una Roma che pareva insuperabile. Ed invece eccoti uno strepitoso 3-0 offerto dalla ditta “Edil Bitume Partenopeo” grazie alla quale la Roma è stata asfaltata.
Una notte magica che ha visto Higuain fare giocate geniali. Il Pipita in un'azione ha superato in dribbling ben tre avversari, tanto che qualcuno dagli spalti ha pensato: “E' arrivato Maradona...” E infatti incredibilmente è arrivato Maradona al San Paolo. E la mano del D10S non si è fatta attendere. Il suo sostegno dalla tribuna ha spinto il Napoli a giocate da applausi. Anche Strootman ha applaudito però lui è stato espulso. All'uscita dal campo un giocatore che gli somigliava tanto ha fatto un gestaccio nei confronti della Curva B. Vi assicuro che era proprio uguale a Strootman, sputato.
Alle ore 23 si sono chiuse le porte di un San Paolo festante. Ma ad appendersi ad un cancello c'era l'imparziale telecronista RAI Gianni Cerqueti che continuava a blaterare: "Aspettate non chiudete. La Roma può ancora recuperare!"
Ed infine la gara col Sassuolo. La squadra era in pullman pronta per la partenza quando Gianluca Grava ha voluto dare il suo incitamento al gruppo. Benitez, compiaciuto della presenza dell'ex difensore, gli ha detto: “Gianluca vuoi venire con noi a Reggio Emilia?”
Domenica è una bella giornata mister, preferisco la Reggia di Caserta...” ha replicato Grava
E' il momento della partita. Squadre in campo con il Sassuolo con la casacca ufficiale verde e nero. Verde speranza di battere il Napoli ma incazzato nero per l'ultimo posto in classifica. Di fronte gli ospiti nella ormai consueta maglia giallo e blu. Non c'è che dire questo Chievo dei miracoli sta sorprendendo proprio tutti.
Il match comincia ma tra le due squadre non c'è mai stata partita. Il Napoli ha letteralmente raso a Sassuolo la squadra di casa. Gli uomini di Malesani hanno perso il confronto soprattutto a centrocampo dove nessun giocatore si è preso la Brighi di creare un'azione d'attacco.
Per il Sassuolo in mezzo a tanto grigiore, l'unica nota di colore è stato Marrone. Ma a vedere dal colore si capisce che in campo non è che abbia fatto proprio una figura eccezionale.
Il finale è stato 2-0 per il Napoli, ma il risultato poteva essere ancora più netto se non fosse stato per una serie di interventi difensivi da favola fatti da Pegolo, Mammolo e Brontolo del Sàssuolo.
L'unica volta che il Sassuolo si è reso pericoloso nell'area partenopea è stato con un tiro di Zaza che ha sfiorato il palo. Nell'occasione Albiol ha perso la marcatura dell'attaccante e si è chiesto smarrito: “Dove sta Zaza o Madonna mia. Dove sta Zaza senza Isaia...”
Una cosa è certa. I gol subiti dal Sassuolo sono indiscutibilmente colpa di Cannavaro. Insomma per l'ex capitano del Napoli non è cambiato niente anche a 700 km di distanza.
Cannavaro è riuscito addirittura a far indovinare ad Insigne quel tiro a giro che sta provando a mettere sul secondo palo da un anno e otto mesi.
Cannavaro, però, pur rimanendo un grande cuore azzurro è ora un giocatore del Sassuolo e da ottimo professionista a fine gara ha caricato l'ambiente con le sue dichiarazioni: “Abbiamo giocato contro una grande squadra, daremo tutto per raggiungere i nostri obiettivi stagionali e poi...e poi...e poi dobbiamo acchiappare la Roma al secondo posto che dobbiamo andare in Cèmpion...Voglio turnà a casa...Forza Napoli!”
Capitano, certe cose capitano. Ma sono sicuro che anche per te, quella appena conclusasi, è stata una straordinaria settimana da D10S.