Dopo un mese di trattative e compravendite si è
conclusa la sessione invernale del calciomercato 2014.
Tutti
i tifosi, infatti, aspettavano il grande botto. Ma alla fine
purtroppo sono arrivati solo un paio di tric trac. Evidentemente De
Laurentiis non ha capito che il divieto dei botti indetto dal Comune
era per i petardi di Capodanno e non certo per i gran colpi di
mercato.
Sta
di fatto che il Napoli ha acquisito le prestazioni sportive di
Andujar, Henrique, Ghoulam e Jorginho.
Quattro
acquisti funzionali alle esigenze tecniche della squadra. Dunque
tutti felici e soddisfatti per i nuovi arrivi. Veramente grandi
colpi. Anche se il quesito dilagante che rimbalza da giorni nella
testa di ogni tifoso del Napoli è esattamente: “ma chi è sta
gente?”
Le
pagine dei giornali fino a poco tempo fa erano zeppe di nomi roboanti
che inducevano a sognare in grande. Ma poi dalle illusioni di
Mascherano e Skertel è finita che lo abbiamo preso in Ghoulam. E
sinceramente un po' ci brucia.
Tutti
erano concordi che serviva un prima punta come vice-Higuain ed
infatti è arrivato il quarto portiere Andujar.
Pensate
che all'indomani del trasferimento, Andujar nel suo primo giorno da
napoletano si è svegliato, ha aperto la finestra, ha guardato fuori
e ha chiamato subito Bigon: “Aiuto! Aiuto! Sta eruttando il
Vesuvio! Sta uscendo tutta la lava. Venitemi a salvare!”
“Guarda
che quello è l'Etna. Stai ancora a Catania. A Napoli ci vieni l'anno
prossimo” ha risposto Bigon riattaccando.
Il
giocatore che più si è messo in luce tra i nuovi arrivi è di
sicuro Jorginho, acquistato per puntellare la linea mediana. Difatti
al suo arrivo Jorgihno ha dichiarato con sicurezza: “Mi ispiro a
Martin Scorsese”.
Dalle
sue parole si è subito capito che a Napoli era venuto a fare il
regista. Anche per questo De Laurentiis si è convinto a spendere
dieci milioni per comprarlo. Così lo può utilizzare un po' nella
squadra di calcio e un po' nei film di Natale.
Che
poi, parliamoci chiaro, se i nuovi acquisti sono meri sconosciuti per
i tifosi, lo stesso si può dire anche per i giocatori del Napoli che
hanno dovuto accogliere i nuovi ignoti compagni.
Appena
arrivato a Castelvolturno, Ghoulam ha incontrato Insigne e gli ha
detto: “Io sono Franco Algerino”
“Tanto
piacere Franco, io sono Lorenzo di Frattamaggiore”
“Ma
come, io sono uno dei nuovi acquisti del Napoli.” ha incalzato
Ghoulam
“E
da che squadra arrivi?” ha domandato Insigne per capire chi fosse
dei quattro.
“Sant
Etienne...”
“Tu
vicino a me: E' Sant e' tien? - ha sbottato Insigne colto nel segno
- Io tengo tanti di quei santi tatuati addosso. Tengo a San Gennaro,
San Gerardo e la Madonna dell'Arco. Ogni volta che entro in campo me
li bacio tutti quanti e sembra che ballo il tuca tuca,,,”
Analogo
siparietto si è verificato quando Bigon ha comunicato ad Albiol
l'arrivo del suo nuovo partner difensivo. La reazione dello spagnolo
è stata implacabile:
“Cosa?
Avete preso Enrique? - ha inveito Albiol - Ma io non ho capito, sto
Luis Enrique non ha fatto bene come allenatore della Roma e adesso a
43 anni vorrebbe rimettersi a giocare nel Napoli? E allora a questo
punto chiamiamo a giocare a Beppe Bruscolotti!”
A
quel punto Bigon ha provato a dare delucidazioni: “Noi abbiamo
preso Henrique con l'acca.
“Ma
per me si può mettere pure il gel! – ha ribattuto Albiol – Io lo
vedo troppo vecchio per giocare da noi...”
Per
quanto riguarda poi il fronte cessioni sono partiti Armero e
Cannavaro.
E'
saltato invece il passaggio del difensore Uvini al Livorno per
un'incomprensione tra i due presidenti. Qualche giorno fa infatti è
arrivato a Castelvolturno un fax di Spinelli che diceva: “Aurelio
ci servirebbe Uvini”
De
Laurentiis ha immediatamente risposto: “E che problema c'è, vi
mando subito una damigiana di rosso di Gragnano di 20 litri.
Bevetevelo alla mia salute.”
Game
over. Si spengono le luci sul calciomercato. Alla prossima sessione
per nuovi grandi colpi, magari un po' più rinomati.
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