L'obiettivo
era quello di far dimenticare Cavani dal cuore dei tifosi napoletani,
conquistandoli con cuore, gol e maglia sudata. Ebbene, il Pipita in
questa sua prima fetta d'esperienza all'ombra del Vesuvio sembra
davvero aver convinto tutti. Un attaccante di spessore tecnico
indiscusso, dall'inguaribile vizietto del gol ma soprattutto dotato
di una esuberante condizione atletica. Stacanovismo e potenza fisica
le doti che Higuain ha abbinato deliziosamente ai suoi gol e alle sue
giocate.
E' la gara
d'esordio in Champion's Leaugue contro il Borussia Dortmund l'attesa
è estenuante per vedere all'opera il nuovo Napoli di Benitez ed in
particolare ammirare la punta ex Real. Le telecamere di Sky
propongono in esclusiva le immagini dagli spogliatoi per catturare
espressioni e sensazioni del pre-gara. La telecamera segue Higuain
che carico come non mai per il suo esordio europeo si avvicina a
Benitez e gli dice: “Mister non ce la faccio a giocare, ho il
calzino destro troppo stretto. Non circola il sangue nella gamba, non
mi sento il polpaccio, non ce la faccio....”.
Richiesta
rispedita al mittente da parte del tecnico. Higuain è in campo. E
diventa subito protagonista. Cross di Insigne dalla fascia, gran
colpo di testa del bomber ed è gol. Immediato l'urlo del Pipita
verso i compagni: “Ho battuto forte la testa contro il pallone, mi
sa che si tratta di trauma cranico. Chiamate il 118....”
Siamo giunti
all'intervallo le squadre fanno ritorno negli spogliatoi. Higuain
affianca Benitez confidandogli le sue preoccupazioni: “Mister non
posso rientrare nel secondo tempo, ho sentito uno strappo”
Preoccupato il tecnico chiede delucidazioni sul presunto infortunio:
“Quando l'hai sentito questo strappo” E il Pipita: “Ieri, ho
fatto la ceretta alle gambe. Ho sentito troppo dolore nel momento
dello strappo..”
Ancora una
volta richiesta di sostituzione respinta. Higuain è puntualmente in
campo anche nella ripresa.
Al minuto 76
è il giocatore avversario Lewandoski ad essere avvicinato da Gonzalo
con tono confabulante: “Senti, se faccio finta di darti una
gomitata, ti vuoi buttare a terra così l'arbitro mi caccia fuori.
Non ce la faccio più a stare in campo”
“Ma perchè
mai?” La risposta di Lewandoski alla proposta anomala ricevuta.
E Gozalo:
“Devo fare pipì, non riesco più a trattenerla. Soffro di una
cronica incontinenza da anni...”
“Tu
incontinente?” la replica esterrefatta del giocatore tedesco
“E certo.
Secondo te perché tutti mi chiamano Pipita?” la chiosa di Higuain.
Ma niente.
Anche quest'altro tentativo di abbandonare il campo fallisce.
Siamo nel
finale, ancora Gonzalo protagonista. Chiede
il pallone ai compagni, lo riceve, scatta centralmente, supera un
avversario, ne supera un secondo, ma poi si allunga la palla. Per
Higuain non ci sono dubbi: si tratta di ernia. Chiesto subito il
cambio.
Sostituzione
stavolta obbligata. Al minuto 89 Benitez lo richiama in panchina.
Ufficialmente per il brutto infortunio ricevuto ma in realtà era per
attribuirgli una favolosa standing ovation dello stadio San Paolo in
delirio per lui. Ma per carità che Higuain non lo venga a sapere, è
uscito per gravi problemi fisici. Termina così il match del bomber
ipocondriagol.
Diodato De Martino
Diodato De Martino
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